Si ritiene che l’occupazione del sito risalga alla preistoria, come testimoniano i frammenti di ceramica recuperati durante scavi archeologici, mentre del periodo di occupazione romana sono testimoni le due pietre scolpite rinvenute con iscrizioni latine.
Al tempo della riconquista cristiana della penisola iberica, essendo le forze di D. Afonso Henriques (1112-1185) avanzate fino alla linea del fiume Tejo, Porto de Mós divenne un punto strategico per la difesa di Leiria e Coimbra. La fortezza fu conquistata ai Mori nel 1148 ma poco più tardi questi tornarono ad impossessarsene. D. Fuas Roupinho, che era riuscito a fuggire, tornò successivamente con dei rinforzi e riuscì a riprenderla sconfiggendo in modo definitivo il comandante di saraceni Gámir de Mérida e diventando il primo alcaide (sindaco) della città.
Il Castello di Porto de Mós è classificato dal 1910 come Monumento Nazionale.
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Bell'articolo, ben scritto e molto interessante. Lo segnalerò anche ad altre persone. Federica
Ti ringrazio Federica 🙂