Statua Cleopatra – Rosicrucian Egyptian Museum |
grazie al beneplacito di Roma, che si occupava di questa splendida terra solo per la sua ricchezza e per essere il granaio dell’Impero. Ad Alessandria d’Egitto era presente una guarnigione ed i nobili romani vi avevano investito ingenti somme di danaro. Cleopatra aveva un carattere determinato e forte, non amava ricevere consigli ed era molto brava ad imporsi sugli altri. Sicuramente il suo punto forte era il fascino più che la bellezza, che non doveva essere eccezionale. Differenziandosi dagli altri Tolomei, amava moltissimo l’Egitto, conosceva la sua lingua e la sua religione. Era solita disquisire con filosofi, medici, storici e astrologi, i quali le profetizzarono che sarebbe divenuta regina d’Egitto e dell’Oriente. Diversi storici sostengono che Cleopatra cercò di utilizzare Roma per i suoi scopi (divenire sovrana e dare nuovo lustro all’Egitto oramai in decadenza).
Busto Cleopatra – Royal Ontario Museum |
All’età di diciassette anni era sul trono insieme al tredicenne fratello Tolomeo, guidato dal greco Potino, che non la stimava affatto. Il greco costrinse la regina, grazie ad un complotto, ad abbandonare Alessandria e fuggire nell’Alto Egitto e successivamente in Siria. A quel punto, nel 48 a.C., unico re dell’Egitto era suo fratello Tolomeo e sembravano svanire per Cleopatra i desideri di grandezza. La situazione mutò quando Cesare giunse ad Alessandria. Con grande meraviglia scoprì che nella città si utilizzavano diverse lingue, le vie erano affollate ad ogni ora del giorno, il commercio fiorente. Visitò la famosa biblioteca ed il tempio di Serapide. Comprese che il paese, producendo grano in enormi quantità, avrebbe potuto sfamare la popolazione di Roma. Cesare volle incontrare sia Tolomeo che Cleopatra. Venne colpito da questa ragazza affascinante, buona conversatrice e che parlava diverse lingue, fra cui il greco e l’egizio. Il generale conservava le ultime volontà di Tolomeo Aulete (padre di Cleopatra) e per questo stabilì che fratello e sorella avrebbero dovuto sposarsi e governare insieme. Cleopatra non poteva che esserne contenta. Dopo pericoli di ogni genere sembrava finalmente che la fortuna muasse a suo favore. Il greco Potino però istigò la popolazione contro Cleopatra, ma questa riuscì a catturarlo e a ucciderlo.
Giulio Cesare |
Cesare consegna a Cleopatra il trono d’Egitto – Pietro De Cortone |
Il popolo romano non l’amò mai, le nobildonne romane la bollarono come una prostituta e per di più Cicerone affermava che fosse una donna volubile, superficiale e frivola. A peggiorare la situazione di Cleopatra furono le voci secondo le quali Cesare avrebbe voluto fare di Alessandria la nuova capitale dell’impero! Quando questi venne pugnalato ed ucciso, la regina fu obbligata dagli eventi ad abbandonare Roma in tutta fretta, anche perché il testamento di Cesare stabiliva come suo successore Ottaviano e non Cesarione.
Antica moneta recante l’effige di Cleopatra |
Nel frattempo, nell’anno 40 a.C., cresceva la tensione tra Antonio ed Ottaviano. Ci fu una trattativa nel corso della quale venne ribadita la divisione dell’Impero con Antonio ad Oriente ed Ottaviano ad Occidente. Per dare forza a tale accordo Antonio sposò la sorellastra di Ottaviano, Ottavia e con lei andò a vivere ad Atene. Ottavia si caratterizzava per essere carina, intelligente e forse un po’ troppo fine per il marito. Antonio però non seppe fare a meno di Cleopatra e, ritenendosi un sovrano ellenistico, pensò che avesse diritto a due spose. Sposò quindi Cleopatra ed ebbe da lei un figlio nel 36 a.C.. La regina abilmente ottenne da Antonio Cipro, la Cilicia e la Fenicia. L’Egitto controllava finalmente una serie di stati ellenistici, dopo secoli di decadenza.
L’opinione pubblica romana ritenne la sovrana colpevole di aver ammaliato il condottiero (Antonio), dedito oramai alle dissolutezze. Al contrario non dubitava che Ottaviano rappresentasse il vero romano, operoso e pio. Ottavia fece di tutto per evitare la guerra fra i due. Si recò ad Atene, dove restò in attesa di Antonio con denaro e soldati. A questo punto lui non potè esimersi dalla scelta tra la donna romana e quella egiziana. Cleopatra comprese di essere in pericolo e, in preda all’agitazione, si ammalò. Antonio non se la sentì di abbandonarla ed Ottavia fece ritorno a Roma sola, ferita e molto delusa dal consorte. Ancora una volta l’opinione pubblica romana fu molto severa con Antonio. Oramai la guerra fra Ottaviano ed Antonio sembrava inevitabile.
Antonio e Cleopatra: battaglia di Azio |
Antonio e Cleopatra compresero che era necessario prepararsi alla battaglia.
La marina egiziana era formata da duecento navi e la regina volle costruirne altre, fino ad arrivare ad ottocento. Era presente nei cantieri così come nelle caserme, consapevole di giocarsi il futuro del suo paese ed un avvenire grandioso in caso di vittoria. Non hanno mai compresero gli storici perché Antonio, pur essendo più forte, non si decidesse ad attaccare Roma favendo la prima mossa. Nel frattempo Ottaviano riuscì ad impossessarsi di un documento, presente nel tempio delle Vestali e redatto dallo stesso Antonio, nel quale il condottiero cedeva i territori romani della parte orientale dell’impero a Cleopatra e, spregio finale a Roma, dichiarava di voler essere cremato, alla sua morte, ad Alessandria! Oramai non vi erano più dubbi. Antonio era considerato dai Romani un traditore ed un pazzo. Roma volle dichiarare guerra a Cleopatra e non ad Antonio.
Cleopatra e Marco Antinio morente- Pompeo Batoni |
Gli ultimi istanti di Cleopatra – D. Pauvert |
Sono trascorsi più di duemila anni dalla sua morte, eppure la sua personalità ha ancora una fortissima capacità di attrazione. Forse molto di più dei faraoni di maggiore importanza sa rappresentare il meraviglioso e misterioso fascino dell’antico Egitto.
BIBLIOGRAFIA
J. BRAMBACH, Cleopatra, Mondadori, Milano 1997;
E. BRESCIANI, L’Antico Egitto, De Agostini, Novara 1998;
N. GRIMAL, Storia dell’Antico Egitto, Laterza, Bari 2007;
T. WILKINSON, L’Antico Egitto. Storia di un impero millenario, Einaudi, Torino 2012;
Complimenti! Articolo veramente interessante…
Ale Rugolo
Grazie! Il mio collega Giampiero è innamorato della civiltà egizia 🙂
Confermo quanto detto prima da Isabel!!!
Giampiero
Si, ho visto. Allora potrebbe interessargli questo: http://tuttologi-accademia.blogspot.it/2014/01/la-leggenda-di-iside-che-diventa-dea.html
Ale Rugolo
Grazie!
Affrontare un discorso su Cleo comporta prendere in esame un’epoca complessa della storia . Ognuno conosce le vicende che portarono Cleo, figlia di Tolomeo XII , poi regina dell’Egitto , padrona del Mediterraneo ad incrociare il proprio destino con quello di Roma che, con i Greci , i romani, non ne condividevano la regalità. A ciò si aggiunga che, il confronto non era con re , ma con una regina , anche se i Tolomei fossero di origine greca. Resta pur sempre, una grande donna e regina.
A presto
Ben il Nubiano
Verissimo. Si potrebbero scrivere dei tomi solo prendendo in considerazione aspetti diversi.
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