Nel Prologo del libro l’autore evidenzia come la battaglia di Adrianopoli non sia certamente famosa come quelle di Waterloo o Stalingrado. Eppure secondo alcuni storici segnò la fine dell’Antichità e l’inizio del Medioevo. Il Barbero afferma:”Nel 376 dopo Cristo un afflusso improvviso di profughi alle frontiere dell’impero e l’incapacità delle autorità romane di gestire quell’emergenza, aveva dato inizio a un drammatico conflitto, culminato con la sconfitta più disastrosa dai tempi di Annibale e di Canne”. La battaglia di Adrianopoli venne combattuta il 9 agosto del 378 d.C. nella provincia romana di Tracia (oggi Turchia europea).
Il Barbero elenca e spiega con molta accuratezza gli antefatti della battaglia, evidenzia le trasformazioni in atto nell’Impero Romano, le differenze tra la parte occidentale e quella orientale, la diffusione del Cristianesimo tra i barbari (era già religione ufficiale nell’Impero Romano) e il passaggio dall’Antichità al Medioevo.
La bibliografia è davvero molto ricca e divisa per capitoli. Vengono distinti gli autori antichi da quelli moderni. Le opere citate non sono solo quelle scritte in latino, greco antico ed italiano, ma anche in inglese, francese e tedesco. Pertanto chiunque voglia approfondire le sue conoscenze sull’argomento ha già una ricca bibliografia su cui contare. L’autore si sofferma a parlare dei “barbari”, cioè di quei popoli nomadi che vivevano al di là del Danubio e del Reno. Particolare attenzione porge ai Goti, i protagonisti della battaglia di Adrianopoli. Fornisce importanti informazioni sull’origine dei Goti e di come essi influiranno sul destino dell’Impero Romano, in particolare della parte occidentale. Il testo è di facile lettura, sebbene la prosa sia molto curata. Il Barbero ha il merito di coinvolgere il lettore nella vicenda narrata, quasi che ascoltasse le voci dei protagonisti e partecipasse agli eventi che preparano la battaglia. Certamente il lettore conosce il finale, ma è portato a simpatizzare per la popolazione della Tracia, che deve sopportare i soprusi dei Goti, e per i soldati romani, che conducevano una vita dura ed irta di pericoli.
E’ opportuno ricordare che l’opera libraria non è altro che una rielaborazione delle trasmissioni dedicate alla battaglia di Adrianopoli realizzate da Alessandro Barbero per il programma radiofonico Rai “Alle 8 della sera”, in onda su Radio2 da febbraio a marzo 2005.
Registro con dispiacere che questi interessantissimi programmi culturali difficilmente vengono proposti in prima serata su qualunque emittente televisiva.
Consiglio vivamente la lettura di questo testo a chi abbia il desiderio di approfondire le sue conoscenze sull’impero romano del III e IV secolo, in particolare nei suoi aspetti meno noti.
INDICE
1. L’impero Romano nel IV secolo
2. L’impero e i Barbari
3. I Goti e Roma
5. Lo scoppio della guerra
6. La battaglia dei Salici
7. La guerra si prolunga
8. Valente si muove
9. Adrianopoli, 9 Agosto 378 d.C.
10. Dopo il disastro
11. Teodosio
12. La reazione antibarbarica
Titolo: 9 agosto 378 : il giorno dei barbari
Autore: Alessandro Barbero
Editore: Economica Laterza
Pag.: 248
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Splendido libro ….letto ….la battaglia di Adrianopoli ……forse ….a mio parere ..una data piu' significativa per l' Impero Romano di Occidente che non il mitico 476 ….circa 100 dopo …la famosa caduta
Un ottimo libro …da consigliare …..scorrevole da leggere ….
Ciao Isabel …e grazie …..Guido Alexander ))))
Concordo. Grazie a te, Alexander, e a Giampiero che ci illustra sempre saggi interessanti 🙂