Ipogeo de Beaumont Bonelli Bellacicco |
Benché sia oltremodo arduo determinare con precisione le coordinate cronologiche dell’edificazione e le diverse trasformazioni dell’ipogeo, ogni pubblicazione storica, archeologica e geologica è concorde nell’affermare che lo stesso nacque quando, durante la fondazione del centro abitato di Taranto, gli Spartani estrassero la calcarenite per innalzare i primi templi, case ed un complesso di opere difensive. In seguito questa area del borgo antico fu denominata zona delle Fogge (delle cave). I vani sotterranei, come si è già detto appartenenti alla famiglia Bellacicco, sono al momento sede dell’Associazione culturale Filonide e si è già specificato che sono stati restituiti all’integrità primitiva. L’intervento di ripristino e di risistemazione si è protratto per sei anni ed è stato possibile grazie ai denari della famiglia Bellacicco, senza somme ottenute dallo Stato o dai privati.
Ipogeo de Beaumont Bonelli Bellacicco |
Sul sito web dell’Associazione culturale Filonide quando si parla dell’ipogeo, tra le altre cose viene detto: «… nel 2007 ha ricevuto il riconoscimento di bene culturale di rilievo nazionale ad opera del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali mediante apposizione di espositore all’ingresso della struttura. L’ipogeo è oggetto di numerose tesi di laurea in Italia e negli Stati Uniti. …Con i suoi 40000 visitatori complessivi (anno 2014) l’Ipogeo de Beaumont Bonelli Bellacicco è la terza struttura più visitata di Taranto dopo il Castello Aragonese e il Museo Archeologico MarTa… Le location dell’ipogeo de Beaumont Bonelli Bellacicco sono state scelte dalla produzione del nuovo video di Mondo Marcio e Mina Un Bacio. Il video, che ha raggiunto centinaia di migliaia di visualizzazioni su youtube, mostra la vera faccia di Taranto: quella nobile, artistica e culturale».
Palazzo de Beaumont Bonelli Bellacicco – Salone Giallo |
Palazzo de Beaumont Bonelli Bellacicco – Salone Verde |
Nel Salone Verde sono presenti affreschi sulle pareti e sul soffitto ligneo i quali riproducono motivi floreali a predominanza verde. Sulla parete di destra della sala verde è presente un affresco realizzato dall’artista Silvana Galeone nel 2003 che rappresenta la continuità artistica tra gli antichi affreschi del XVIII secolo e i nuovi affreschi degli anni 2000. Il salone verde, come lo studiolo, presenta un pavimento di maioliche del XVIII secolo. Il Salone Giallo è il più ricco di tutta la casa e presenta affreschi recanti panneggi rossi sulle pareti e affreschi sul soffitto. Gli affreschi rappresentano immagini delle attività produttive della Taranto del XVIII sec. Sono inoltre presenti numerosi volti di donna adornata da numerosi suppellettili preziose. Il pavimento reca mattonelle di ceramica di Vietri di color verde-blu che riprendono il colore del mare visibile dai balconi dei due saloni. Lungo le pareti del salone giallo sono presenti vari affreschi recanti scritte in latino e numerosi quadri e arazzi. La Cucina della casa nobiliare presenta affreschi che riproducono immagini naturali (alberi, piante e animali da campagna) sul tetto e sulle pareti. In particolare la canna fumaria dell’antica fornacetta è stata dipinta e trasformata in albero di fichi. Il Bagno attiguo alla cucina presenta affreschi sia sulle pareti che sul soffitto a predominanza rossa (color rosso porpora tarantino)…».
Si caldeggia vivamente i lettori a visitare il Palazzo e l’Ipogeo de Beaumont Bonelli Bellacicco per ammirarne bellezza, antichità, grandi dimensioni e pregio architettonico! Inoltre è consigliabile usufruire, nella visita alla struttura, di guide qualificate e certificate dalla Regione Puglia, offerte sempre dall’Associazione culturale Filonide.
BIBLIOGRAFIA
BELLACICCO – CHIRICO – DE VITIS – FERILLI – MASTRONUZZI, Il mistero della Marchesa. Riscoperta di Palazzo de Beaumont Bonelli fra storia ed esoterismo, Centro Culturale Filonide, Taranto 2008.
SITOGRAFIA
Grazie per il Suo impegno che valorizza splendidamente questo luogo ridandogli realmente la dignità che la sua Storia merita.
Prego!!
Giampiero Lovelli