La trama in breve:
Quando a Brendan Doyle venne chiesto di fare uno studio su Samuel Taylor Coleridge, non avrebbe mai pensato che gli sarebbe capitato di incontrarlo di persona, e di trovarsi d’improvviso sbalzato nel lontano anno 1810. Né si sarebbe mai aspettato di trovare Londra letteralmente pullulante di strani e terribili nemici. Dalle fogne di Londra ai palazzi del Cairo, attraverso i secoli, si snoda una vicenda estremamente intricata, affascinante e senza respiro.
Londra vittoriana |
Il miliardario J.C. Darrow è lo scopritore delle “falle” temporali e, se si escludono le spiegazioni scientifiche “pizza e fichi” date al fenomeno dei viaggi nel tempo, è un personaggio che acquista spessore man mano che si scoprono le sue vere intenzioni.
Londra sotterranea |
Tim Powers |
Sono stata tentata più volte di abbandonare la lettura, ma quel retrogusto che lasciava l’avventura mi ha sempre indotta a riprendere in mano la storia. Il finale non delude e resta il piacere di aver letto qualcosa di fuori dagli schemi, che riesce a catturare anche il lettore più tradizionale.