La Storia speciale: perché non possiamo fare a meno degli antichi Romani – Giusto Traina

Giusto Traina, autore di trattati storici sui secoli precedenti il Medioevo, è docente di Storia romana presso l’Università di Paris-Sorbonne. Si è occupato della sezione l’Ecumene romana della Storia d’Europa e del Mediterraneo guidata da Alessandro Barbero per conto della casa editrice Salerno. Ha dato alle stampe con la Laterza: La tecnica in Grecia e a Roma (1994), Marco Antonio (2003), Il piccolo Cesare (2014), 428 dopo Cristo. Storia di un anno (2007, tradotto in spagnolo, francese ed inglese), La resa di Roma. 9 giugno 53 a.C., battaglia a Carre[1] (2010). L’ ultima opera menzionata ha ottenuto il Premio Cherasco Storia 2011.

 

Giusto Traina

 

Di particolare importanza per una piena comprensione del volume La Storia speciale: perché non possiamo fare a meno degli antichi Romani (pubblicato nel mese di marzo del 2020) risulta la presentazione dello stesso da parte dell’editore nella seconda di copertina. Il medesimo dichiara che: «Sui banchi di scuola, tutti abbiamo imparato a memoria i nomi dei 7 re di Roma. E li abbiamo immediatamente dimenticati. Tutti quanti abbiamo studiato a grandi linee la storia della lupa e dei due gemelli, Romolo e Remo; delle epiche battaglie contro Annibale, delle conquiste imperiali e delle invasioni barbariche. Ma ci siamo mai chiesti a cosa serve davvero conoscere la storia dei nostri antenati, gli antichi romani? Il libro vuole rispondere a questa domanda e lo fa rivendicando con orgoglio la connotazione di speciale per la storia romana. Vedremo allora come Romolo fondò la Città Eterna accogliendo i migranti. Come Cesare sterminò più di 400.000 germani per scoraggiare i passaggi di frontiera. Come calpestare i tombini di Roma con la scritta SPQR equivalga a commettere un delitto di lesa maestà. Come il concetto di ius soli sia una elaborazione dei giuristi medievali. E, infine, come siano state ipotizzate ben 210 cause diverse della caduta dell’impero».

 

Facciata posteriore dell’Ara Pacis Augustae

 

Si ritiene che quanto detto nella presentazione del testo da parte dell’editore abbia spiegato a sufficienza scopi e finalità del libro preso in esame. Di grande utilità sono le cartine, le fotografie, le adnotationes e l’indice dei nomi. Un’opera meritevole di notevole attenzione che si consiglia di leggere e/o regalare a coloro che sono interessati alla storia romana.

[1] Si menziona l’articolo pubblicato sul blog Storie di Storia: LOVELLI, G. La resa di Roma: 9 giugno 53 a.C., battaglia a Carre – Giusto Traina; https://storiedistoria.com/2017/05/la-resa-di-roma-9-giugno-53-a-c-battaglia-a-carre-giusto-traina/ [21 maggio 2017].

 

Titolo: La Storia speciale: perché non possiamo fare a meno degli antichi Romani 

Autore: Giusto Traina

Editore: Laterza

Pagg. 224

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