Paolo Turroni, venuto alla luce nel 1974, vive a Cesena. Ha conseguito la Laurea in Lettere Classiche presso l’Università di Bologna ed è docente di Lettere al Liceo statale “Vincenzo Monti” di Cesena. Collaboratore saltuario del “Corriere cesenate” per il quale si occupa specialmente di cultura e di attività creativa intellettuale ed artistica. Per Il Ponte Vecchio ha dato alle stampe pure La commedia del baule, Malatesta Novello. Una biografia onirica, La Biblioteca Malatestiana di Cesena. Memoria del mondo, La fiera di San Giovanni a Cesena. È socio dell’Accademia Pascoliana.
Di particolare importanza per una piena comprensione del testo Processo a Cesare (pubblicato nel mese di gennaio del 2018) è sia la premessa di Gianfranco Miro Gori, presidente di Sammauroindustria, che la presentazione dello stesso da parte dell’editore nella quarta di copertina. Nella premessa Gianfranco Miro Gori afferma che: «Nei processi del X agosto nella Torre, organizzati a partire dal 2001 da Sammauroindustria, sono stati messi sotto accusa molti protagonisti della storia d’Italia tra Ottocento e Novecento. Sono finiti alla sbarra uomini politici (per altro tutti assolti) come Mazzini, Cavour, Togliatti e addirittura il generale Giuseppe Garibaldi, forse l’unico grande mito della storia patria. Finché il 10 agosto del 2016, compiendo un balzo all’indietro di molti secoli, è stato processato – con la formula consueta: accusa, difesa, voto della giuria popolare – anche Giulio Cesare che gode di ampio credito tra gli storici come pure tra la gente comune. Non intendo affermare che parlar male di Cesare equivalga a parlar male di Garibaldi, ma quasi. Eppure questo accorto uomo politico, questo geniale stratega, questo limpido scrittore (e di certo ometto qualche sua qualità), fu inviso a parte dei suoi contemporanei che, non a caso, congiurarono per ucciderlo; trasformò in dittatura a vita quella temporanea che pur esisteva a Roma; fu spietato in guerra. E qui si potrebbe obiettare che in tal modo si applicano al passato categorie attuali… Da tali premesse, sommariamente riassunte, nasce il processo a Cesare nel quale hanno parlato per l’accusa Giovanni Brizzi e Paolo Turroni e per la difesa Luciano Canfora e Cristina Ravara Montebelli. Il pubblico, che componeva la giuria, si è espresso a larghissima maggioranza per l’assoluzione: 422 voti contro 69. Il presente volume, assai ben curato da Paolo Turroni, riproduce le arringhe degli accusatori e dei difensori. Ma non solo. Ne ampliano i contenuti scritti su Cesare nella letteratura, nell’arte e nel cinema, nonché gli atti di un’originale esperienza didattica svolta nel Liceo Monti di Cesena: un processo a Cesare, appunto. Vi compare pure un significativo apparato iconografico».
Invece nella presentazione dell’opera da parte dell’editore il medesimo dichiara che: «Chi era davvero Giulio Cesare? Un feroce dittatore o un amico del popolo? Cesare, passando il Rubicone, era interessato solo al proprio interesse o voleva il bene dei Romani? Si tratta di domande a cui è difficile dare una risposta, considerando come diversa era la mentalità di individui vissuti duemila anni fa. Il tradizionale Processo che si tiene alla Torre di San Mauro Pascoli ogni 10 agosto, dopo aver esaminato, nel 2013, quale fosse il vero Rubicone, nel 2016 si è dedicato a Cesare, uno dei personaggi più famosi, nel bene e nel male, dell’intera storia occidentale. Accusatori, Giovanni Brizzi e Paolo Turroni; difensori, Luciano Canfora e Cristina Ravara Montebelli. La giuria popolare ha assolto Cesare. Ora gli atti del processo sono consultabili in questo volume, e oltre ai testi dei quattro relatori è stata aggiunta una sezione di documenti per conoscere più a fondo il generale romano, analizzando la sua figura nell’arte, nella letteratura, nel cinema e persino nella didattica, con un processo analogo svoltosi presso il Liceo classico Monti di Cesena. Un utile strumento per saperne di più su un personaggio che ha segnato la storia dell’Occidente».
Si ritiene che quanto detto sia nella premessa da Gianfranco Miro Gori sia nella presentazione del libro da parte dell’editore abbia spiegato a sufficienza scopi e finalità del testo preso in esame. Di grande utilità sono le numerose fotografie. Un’opera meritevole di attenzione che si consiglia di leggere e/o regalare a coloro che sono interessati alla storia romana.
Titolo: Processo a Cesare
Autori: Luciano Canfora e Giovanni Brizzi. A cura di Paolo Turroni
Editore: Il Ponte Vecchio
Pagg. 96