Il Pange lingua (‘Canta, o mia lingua’)  è un inno in latino. Venne  composto da san Tommaso d’Aquino.[1] Era un religioso dell’Ordine dei Frati Predicatori (Domenicani). Questo testo è  inserito in diverse composizioni richieste dal Papa Urbano IV[2]. Il Pontefice, infatti, avendo deciso di istituire la Festa del CorpusContinua a leggere

All’inizio del Duemila, con il contributo di sponsor, è stato possibile dare inizio a un progetto di ripulitura e restauro dell’Anfiteatro Flavio (Colosseo).[1] Questo intervento, sviluppato per fasi,  ha fatto “riemergere”  aspetti del monumento non facili da individuare in precedenza. In particolare, nel corridoio di servizio che immette al terzoContinua a leggere

  Lo studio della vita della Chiesa nelle fasi iniziali del suo cammino  costituisce da lungo tempo un argomento di particolare interesse per gli archeologi e per gli storici. Gli studi fin qui promossi hanno consentito di verificare l’attendibilità di più dati inseriti nel Nuovo Testamento. Inoltre, è stato possibileContinua a leggere

Pauline-Marie Jaricot (Lione, 22 luglio 1799 – Lione, 9 gennaio 1862) fu una laica francese che istituì, stabilendone gli ordinamenti, la Società della Propagazione della Fede e l’Associazione del Rosario Vivente. Attualmente è oggetto di devozione religiosa da parte della Chiesa cattolica, che la festeggia il 9 gennaio.   NARRAZIONEContinua a leggere

Suor Maria Laura Mainetti (educatrice), al secolo Teresina Elsa Mainetti (Colico, 20 agosto 1939 – Chiavenna, 6 giugno 2000), appartenuta all’istituto religioso femminile delle Figlie della Croce, Suore di Sant’Andrea, venne uccisa brutalmente da tre giovani donne nel corso di un rito demoniaco. Testimone eroica della fede cristiana, professata ancheContinua a leggere

LEGGI QUI LA PRIMA PARTE RISCOPRIRE DON BOSCO Nel contesto fin qui descritto, e considerati  gli studi legati al 2° centenario della nascita di don Bosco, assume un particolare significato l’attuale processo di “riscoperta” del fondatore. Tale orientamento può forse sorprendere  chi ha già letto biografie e testi di approfondimento.Continua a leggere

Nei decenni successivi  alla morte di san Giovanni Bosco (1815-1888) non  emergono   particolari studi storici sul fondatore e la sua opera, mentre la pubblicistica di natura apologetica trova –  al contrario – ampi spazi di diffusione. Tale tendenza verrà modificata grazie ai lavori  del salesiano don  Pietro Stella[1], ai contributiContinua a leggere