SINOSSI Come, quando e con quali scopi è nata l’Inquisizione? Chi sono stati i grandi inquisitori? Cos’era l’Index librorum prohibitorum? Questo libro, documentato e sorretto da una bibliografia scientifica e da fonti d’epoca, illustra in modo divulgativo la storia e gli aspetti del tribunale ecclesiastico che già dal Duecento siContinua a leggere

QUARTA E ULTIMA PARTE Leggi la PRIMA PARTE Leggi la SECONDA PARTE Leggi la TERZA PARTE IL PROCESSO (continua dall’articolo precedente) La commissione che indagava sui Cavalieri del Tempio decise di fare chiarezza una volta per tutte sul presunto idolo Bafomet. Le Commende Templari furono passate a pettine, ma l’unica statuettaContinua a leggere

PARTE TERZA Leggi la PRIMA PARTE Leggi la SECONDA PARTE L’ARRESTO I frati dell’ordine della milizia del Tempio, lupi nascosti sotto un aspetto da agnello e sotto l’abito dell’ordine, insultando in modo sciagurato la religione della nostra fede, sono accusati di rinnegare il Cristo, di sputare sulla croce, di lasciarsiContinua a leggere

SECONDA PARTE Leggi la PRIMA PARTE PARIGI: DOMUS TEMPLI 1297 d.C. Dopo la fine dell’esperienza in Terrasanta con la caduta di San Giovanni d’Acri, Parigi diventa il centro principale e la sede del Maestro dell’Ordine del Tempio. L’attività finanziaria continua. La sua gestione non è esclusiva dei Templari ma ancheContinua a leggere

INIZI I cavalieri Templari furono un ordine religioso-militare creato all’inizio del secolo XII°. Nel 1118 , Hugues de Payns costituisce una milizia assolutamente inedita per quei tempi: l’ Ordine dei poveri cavalieri del Cristo allo scopo di proteggere coloro che si recavano in pellegrinaggio a Gerusalemme. Secondo la tradizione ilContinua a leggere

Continuiamo il nostro discorso sulla chiesa di San Giovanni al Sepolcro a Brindisi. Come accennato nel precedente articolo, sempre qui su Storie di Storia, la chiesa sembra avere avuto a che fare con i principali ordini cavallereschi del Medioevo, come quelli del Santo Sepolcro di Gerusalemme e i più famosiContinua a leggere

Ritto sulla prora della sua galea, Enrico Dandolo, figlio di Vitale, armato dalla testa ai piedi, e con l’insegna di San Marco che sventola innanzi a lui, ordina, illeso, di avanzare fin sotto le mura di Costantinopoli, sotto la pioggia dei dardi imperiali. Pochi istanti dopo il leone di VeneziaContinua a leggere