L’autrice del testo preso in esame è Rose Mary Sheldon (22 ottobre 1948, dottorato in Storia antica all’Università del Michigan). Ha studiato a fondo la storia dello spionaggio e al momento è capo del dipartimento di storia al Virginia Military Institute. Ha pubblicato numerosi volumi, tra i quali è doveroso ricordare Espionage in the Ancient World: an annotated bibiography (2003) e Intelligence Activities in Ancient Rome: Trust in the Gods, but Verify (in italiano Guerra segreta nell’Antica Roma, 2008). Abita a Lexington (Virginia).

Di particolare importanza per una piena comprensione dell’opera Guerra segreta nell’antico Israele: spie nella Bibbia (data alle stampe in lingua italiana nel mese di novembre del 2008) risulta essere la presentazione della stessa da parte dell’editore nella quarta di copertina. Nella medesima l’editore afferma che: «Nel suo libro Guerra segreta nell’antico Israele: spie nella Bibbia Rose Mary Sheldon sottolinea l’importanza dello spionaggio e ricostruisce il ruolo delle operazioni speciali nella storia ebraica, dall’esodo dall’Egitto alla rivolta di Bar Kokeba. In molti si sono contesi il Vicino Oriente per millenni, e buona parte del confronto è consistito non già in grandi battaglie campali, bensì in azioni di guerriglia su piccola scala, ed in conflitti a bassa intensità. Per le operazioni della guerriglia e per gli attacchi di sorpresa è fondamentale sapere dove si trova il nemico, in altre parole è indispensabile possedere informazioni precise e tempestive. Gli Ebrei combatterono da guerrieri quando, ancora popolo nomade nel deserto, cercarono di conquistare la terra di Canaan. Più tardi, vittime dell’occupazione straniera, combatterono tre guerre di liberazione contro Greci e Romani, ricorrendo, ancora una volta, agli strumenti della guerriglia ed alle tattiche terroristiche, ed organizzandosi nella clandestinità. L’ironia dei tempi moderni è che oggi sono gli Ebrei a rappresentare il potere costituito nella loro terra, mentre i Palestinesi sono impegnati nella guerriglia con la loro Íntifada. Sembra quasi che in questa terra, per effetto delle sue dimensioni, un conflitto debba esprimersi necessariamente in forma di guerriglia. Qui, pertanto, lo spionaggio avrà sempre un peso rilevante.

Questo testo di Rose Mary Sheldon è la prima opera dedicata specificamente alle guerre dell’antico Vicino Oriente e al ruolo della raccolta di informazioni in Terra Santa. Il libro prende in esame anche la storia dell’Ultima Cena, il processo a Gesù al cospetto di Ponzio Pilato, l’attacco a Masada, la rivolta dei Maccabei e le battaglie di Beth Horon, Emmaus e Beth Zur».
Si ritiene che quanto detto nella presentazione del libro da parte dell’editore abbia spiegato a sufficienza scopi e finalità del testo in questione. Di grande utilità sono le mappe in bianco e nero, la corposa bibliografia e l’indice dei nomi. Un volume meritevole di attenzione che si consiglia di leggere e/o regalare a coloro che sono interessati a conoscere la storia dello spionaggio nell’antico Israele.
Titolo: Guerra segreta nell’antico Israele. Spie nella Bibbia
Autore: Rose Mary Sheldon
Editore: LEG Edizioni
Pagg. 379