Tel Shiloh: l’Archeologia spiega la Bibbia


È dell’agenzia di notizie israeliana Tazpit la notizia di un ritrovamento archeologico in Samaria, qualche tempo addietro, che fa luce sulla distruzione di Shiloh, l’antica capitale di Israele. Il reperto sembra sia stato rubato a breve distanza dalla sua scoperta, ma ha fatto in tempo a colmare alcune lacune sul modo in cui la città ha incontrato la sua fine.
 
Si tratta dei resti di una brocca d’argilla giacente su uno strato di ceneri rossastre, testimonianza di come sul luogo si sia consumato un grosso incendio. Il luogo di rinvenimento si trova proprio vicino a dove era stato posto il Mishkán, il Tabernacolo, durante il periodo dei Giudici. 
 
Shiloh fu la capitale di Israele nel XIII secolo A.C, durante la prima repubblica israelita, e fu per 369 anni il centro spirituale di Israele, fino alla sua distruzione. La Bibbia non fornisce molti dettagli della storia della sua rovina, ma la scoperta della brocca può fare luce sul modo in cui la capitale è giunta al suo tragico epilogo.
 
Il Libro di Samule racconta di una battaglia tra Filistei e Israeliti nella quale prevalsero i primi, i quali riuscirono così ad impossessarsi anche dell’Arca dell’Alleanza. Elí, sommo sacerdote e leader del suo tempo che aveva perso i due figli nella battaglia, appresa da un messaggero la notizia della sconfitta cadde al suolo e morì. Il Libro di Geremia indica che Shiloh fu distrutta poco dopo dai Filistei e questo è tutto ciò che sappiamo in merito attraverso la Bibbia.

La scoperta archeologica indica che un devastante incendio si è verificato sul sito. La datazione della brocca di argilla è del 1050 a.C., correlata con la datazione degli eventi descritti nel Libro di Samuele.

Avital Selah, direttore del sito di Tel Shiloh, ha riferito alla Tazpit News Agency che questi risultati sono stati raggiunti nel corso di una massiccia operazione di scavo di Tel Shiloh, il sito dell’antica Shiloh, in cui circa mille giovani volontari provenienti da tutta Israele hanno partecipato. Reperti simili erano stati rinvenuti una trentina di anni prima, inclusi avanzi di cibo, e la loro datazione individuata sempre nel 1050 a.C., ma è solo lo strato di cenere recentemente scoperto che fornisce nuove informazioni sulla storia della distruzione dell’antica capitale israelita.

Fonte infopublico.com
Traduzione di Isabel Giustiniani.


2 commenti

  1. Tutto da leggere sempre a bocca aperta.
    Salvatore Scalia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *