Valerio Massimo Manfredi, scrittore e studioso di archeologia, è stato docente in eccellenti università italiane e straniere, dirigendo esplorazioni ed asportazioni di terreno per riportare alla luce monumenti od oggetti in diverse località bagnate dal mar mediterraneo, dando alle stampe parecchi scritti e studi su argomenti specifici. È divenutoContinua a leggere

Per la rubrica Mondo scrittura proponiamo oggi un articolo della nostra collaboratrice e autrice Cristina M. Cavaliere che ci parla del processo di revisione del romanzo. Per pura coincidenza alcuni amici che amano scrivere, e io stessa, ci troviamo oggi nel momento in cui si è terminata la prima stesuraContinua a leggere

  L’autore di questo libro, Paolo Cesaretti, insegna Civilità Bizantina all’Università di Bergamo e ha pubblicato diversi libri che si occupano della storia di Bisanzio. Ha tradotto alcune opere bizantine, tra le quali vi è anche il testo di Procopio di Cesarea «Storie Segrete», importante fonte storica per conoscere laContinua a leggere

  Valerio Massimo Manfredi studia da sempre le civiltà antiche attraverso l’analisi dei monumenti e dei reperti, ottenuta soprattutto per mezzo di scavi, avendo una notevole competenza nella rappresentazione grafica sul piano di una zona della superficie terrestre, mediante segni convenzionali che indicano la conformazione del terreno. È stato docenteContinua a leggere

Anche se la moderna zoologia ha dissolto gran parte del loro mistero, gli animali rimangono le creature favolose per eccellenza, sia che essi siano compagni nelle nostre abitazioni, come il gattone domestico che si acciambella sui nostri piedi facendo le fusa, o la scimmia che ci scruta, curiosa, dopo essereContinua a leggere

(Italiano) En el prólogo del libro el autor muestra cómo la batalla de Adrianópolis ciertamente no es tan famosa como las de Waterloo o Stalingrado. Sin embargo, según algunos historiadores marcó el fin de la Antigüedad y el comienzo de la Edad Media. El Barbero dice: “En el 376 d.C.Continua a leggere

(Español) Nel Prologo del libro l’autore evidenzia come la battaglia di Adrianopoli non sia certamente famosa come quelle di Waterloo o Stalingrado. Eppure secondo alcuni storici segnò la fine dell’Antichità e l’inizio del Medioevo. Il Barbero afferma:”Nel 376 dopo Cristo un afflusso improvviso di profughi alle frontiere dell’impero e l’incapacitàContinua a leggere