Commedia teatrale in atto unico ambientata durante la Rivoluzione Francese, scritta da Cristina M. Cavaliere. In regalo per voi il PDF da scaricare gratis.
Rivoluzione Francese. L’azione ha luogo nella notte fra il 4 e il 5 aprile 1794, in pieno Terrore. Nella sua cella alla Conciergerie di Parigi, un condannato a morte riceve la visita di un misterioso, piccolo uomo dai glaciali occhi verdi posti in un volto scarno. Durante il loro colloquio notturno, prende corpo sia la drammaticità del momento storico, con flash-back che conferiscono spessore temporale all’azione, sia sentimenti politici e passioni umane. Il confronto tra i due uomini rinvanga affetti, promesse, ideali, tradimenti, e si tramuta in un crescente gioco al massacro crudele e sadico. Lo spettatore viene a conoscenza dei legami dietro le quinte della Storia ufficiale, e delle ragioni che sottendono ai comportamenti, ma può solo indovinare l’identità dei due interlocutori, uno dei quali famosissimo. Alla fine, una voce fuori campo rivela i destini di carnefici e vittime, nel compimento di una giustizia terrena che sembra preludere a quella di un Tribunale non più rivoluzionario, ma divino.
Clicca QUI per scaricare gratis il PDF
Ti potrebbero interessare anche:
I Geroglifici: manuale per leggere la scrittura egizia - Luca Peis
Luca Peis è venuto alla luce a Torino nel 1969. Ha conseguit...
Entrevista al estudioso y escritor Andrea Di Lenardo
Andrea Di Lenardo nació el 12 de abril de 1994 en Gemona del...
Corso di Neoegiziano con elementi e nozioni di scrittura ieratica - Giacomo Cavillier
Giacomo Cavillier, studioso di egittologia e specialista del...
Tu vipera gentile - Maria Bellonci
Nell’opera Tu vipera gentile di Maria Bellonci del 1...
Memorie di una cagna - Francesca Petrizzo
Sinossi:
Una nave è in vista delle coste greche. A ...
L’ultimo re di Napoli - Gigi Di Fiore
Lo scrittore Gigi Di Fiore, autore di trattati storici e gio...
Grazie, Isabel! Mi hai illuminato la giornata… qui buia e piovosa.
A presto.
Bello!
La fiammella accesa è la tua, non solo quella della copertina, ma per il tuo talento e bravura 😉
Condivido in pieno 🙂
Davvero… secondo voi varrebbe la pena di rappresentarlo? E' uno dei miei sogni nel cassetto, perché un pezzo teatrale se non viene rappresentato rimane un po' nel limbo.
Questo è vero: una pièce teatrale dá il suo massimo quando prende vita con gli attori. Il merito non manca, devi solo trovare la "materia prima" 😉