Silvio Curto, venuto alla luce a Bra nel 1919, ha conseguito la laurea in Lettere nel 1941. Ispettore presso la Soprintendenza alle Antichità Egizie dal 1946 al 1964, successivamente Soprintendente fino al 1984; dal 1971 Dirigente Superiore al Ministero dei Beni Culturali e Ambientali. Ha coordinato la Missione Archeologica delContinua a leggere

Neferura (successivamente al 1493 a.C. – anteriormente al 1468 a.C.?) è stata una principessa egiziana della XVIII dinastia[1] (1543 a.C. – 1292 a.C.), figlia della sovrana-faraone[2] Hatshepsut[3] (1513/1507 a.C. pressappoco[4] – 16 gennaio 1458 a.C.) e di Thutmose II[5] (… – …), sorellastra e probabilmente consorte[6] del re[7] Thutmose IIIContinua a leggere

Alberto Angela, venuto alla luce a Parigi nel 1962, ha studiato Scienze naturali all’Università La Sapienza di Roma e successivamente ha frequentato svariati corsi di specializzazione presso diverse università americane (Harvard, Columbia e UCLA). Studioso di paleontologia e delle scienze naturali, per professione scrive su giornali e presenta in modoContinua a leggere

Brando Quilici ha realizzato più di cento cortometraggi per diverse emittenti televisive, tra le quali è opportuno menzionare National Geographic e Discovery Channel, ed ottenuto parecchi premi, come il Jackson Hole in America e la Palma d’Oro al Festival di Antibes. Fra i suoi special più noti si annoverano IcemanContinua a leggere

È finalmente disponibile il seguito del romanzo storico egizio Il marchio di Sekhmet, il cui titolo è La Città dei Morti. La storia del faraone Tutankhamon, nata con il racconto del ritrovamento della sua tomba, diventa ora di più ampio respiro, e si va a sviluppare in quattro episodi. OperaContinua a leggere

L’imbarcazione solare del sovrano egizio Cheope[1] (… – 2566 a.C.)[2][3] risulta essere una delle più antiche della Terra. VICENDE Questa imbarcazione venne ritrovata dagli studiosi di archeologia nel 1954 nella pianura di Giza[4], in una buca[5] scavata sul lato meridionale della Piramide di Cheope[6]. Scoperta in una stanza perfettamente sigillata,Continua a leggere

Crocodilopoli[1] (qualche volta pure Crocodilopolis o Krokodilopolis, denominazione greco – latina) o Tolemaide Evergete o Arsinoe[2], era un centro urbano del Paese delle Due Terre, sede degli organismi legislativi e amministrativi centrali del XXI nomo[3] (Sicomoro del Nord) dell’Alto Egitto[4]. Gli antichi Egizi la chiamavano Shedyet ed un racconto riccoContinua a leggere