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Parliamo di… (Page 34)

Monastero di Alcobaça

2013-06-04
By: Isabel Giustiniani
On: 4 Giugno 2013
In: Fortezze, monasteri e Co., Medioevo, Parliamo di..., Turismo storico

Il “Mosteiro de Santa Maria de Alcobaça” è un antico monastero di origine medievale che si trova nell’omonima cittadina di Alcobaça ed è stato una delle più importanti, e dal più ampio significato, sedi cistercensi della penisola iberica nel Regno emergente del Portogallo. Fondato da D. Afonso Henriques nel 1153,Continua a leggere

Serra do Buçaco

2013-06-04
By: Isabel Giustiniani
On: 4 Giugno 2013
In: Battaglie, Fortezze, monasteri e Co., Parliamo di..., Turismo storico

In Portogallo merita sicuramente una visita la Serra do Buçaco, 105 ettari e 5 km di diametro, classificata monumento nazionale portoghese. Il parco racchiude in sé sia le caratteristiche di antica foresta che di giardino botanico, in un’atmosfera rarefatta e silenziosa da apparire quasi magica. Sentieri si snodano attraverso unContinua a leggere

Il convento-fortezza di Tomar

2013-06-04
By: Isabel Giustiniani
On: 4 Giugno 2013
In: Fortezze, monasteri e Co., Medioevo, Parliamo di..., Turismo storico

  Templari e Portogallo sono uniti fin dalla nascita dell’Ordine stesso, nel 1118, perché si narra che uno dei primi cavalieri insigniti fosse originario proprio di una cittadina nei pressi di Porto. Comunque sia la vicenda di per certo si sa che i Cavalieri dell’Ordine dei Templari, nati come difensoriContinua a leggere

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Pubblicazioni di Giampiero Lovelli

  • Approfondimenti su Antico Egitto, Antica Roma e Bisanzio.

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  • Approfondimenti sulle grandi battaglie nell'Antico Egitto e nell'Antica Roma.

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  • Il mondo dell'Antico Egitto e dell'Antica Roma in articoli e recensioni di opere storiografiche. Vol. I

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  • Il mondo dell'Antico Egitto e dell'Antica Roma in articoli e recensioni di opere storiografiche. Vol II

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  • Il mondo dell'Antico Egitto, dell'Antica Roma e Bisanzio in articoli e recensioni di opere storiografiche. Vol III

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  • Approfondimento sulla figura del faraone Akhenaton.
    In lingua spagnola.

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Pubblicazioni di Isabel Giustiniani

  • Una dea senza pietà. Una passione proibita.
    Un destino più forte del potere del faraone.

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  • Il crepuscolo di una dinastia in una terra
    dove i vivi e i morti intrecciano il loro destino.

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  • Un regno millenario, tre pretendenti alla corona.
    E un segreto custodito dal dio dei morti.

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  • Il sepolcro di Tutankhamon ha ancora un segreto.

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  • Kizil Elma, Mela Rossa nella lingua turca. Un frutto che gli Ottomani hanno desiderato cogliere per secoli.

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  • Si dice che ciascuno abbia il proprio destino inciso nel nome. Per questo non ho mai smesso di riscrivere il mio tra le pieghe del Tempo e del Mito.

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  • Una dea privata della sua storia.
    Una donna privata del suo futuro.
    Un segreto che sta cancellando la stirpe di Akhenaton.

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On: 15 Febbraio 2023
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Storie di Storia

2 days ago

Storie di Storia
29 MAGGIO 1453. LA CADUTA DI COSTANTINOPOLI.Già duramente provata nel 1204 dai saccheggi subìti dai Crociati in quella che passò alla Storia come “Crociata deviata”, Costantinopoli, di pari passo con la sua decadenza, vedeva crescere sempre di più la potenza della dinastia ottomana destinata poi a dilagare sul Mediterraneo orientale e nei Balcani. Per oltre un secolo e mezzo tra i resti dell’impero Romano d’Oriente e il nuovo nemico era un continuo scontro, un braccio di ferro dall’esito però già scontato tanto che lo storico Fernand Braudel definì Costantinopoli "una città isolata, un cuore, rimasto miracolosamente vivo, di un corpo enorme da lungo tempo cadavere ".Salito al trono da poco, il giovane e ambizioso sultano ottomano Mehmet II, dopo meticolosi preparativi, ruppe gli indugi e pose sotto assedio la città il 2 aprile 1453. Invano l’imperatore bizantino chiese l’aiuto delle altre potenze cristiane d’Europa, scarse furono le risposte in tal senso. La lotta fu impari con i difensori di molto inferiori numericamente agli assedianti, circa 7mila uomini contro quasi 100mila ottomani modernamente armati. La proposta di resa chiesta da Mehmet II venne respinta dal basileus Costantino XI Paleologo succeduto nel 1449 al fratello Giovanni VIII. Dopo un assedio di quasi 60 giorni, la mattina del 29 maggio 1453 gli assedianti vinsero le ultime resistenze del nemico ed entrarono in città lasciandosi andare a saccheggi e violenze di ogni genere. Lo stesso Costantino XII morì negli scontri. La basilica di Santa Sofia divenne ufficialmente una moschea. Dopo 1223 anni e 18 giorni cessava di esistere l’impero Romano d’Oriente.Emiliano D.#accaddeoggi #imperoromanodoriente #maomettoII #costantinoXI #costantinopoli ... See MoreSee Less

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Storie di Storia

3 days ago

Storie di Storia
28 MAGGIO 1974. BRESCIA, PIAZZA DELLA LOGGIA.L’attentato che il 28 maggio 1974, in piazza della Loggia a Brescia, costò la vita a cinque giovani insegnanti, due operai e un pensionato, ferendone 102, è considerato uno dei più gravi dei cosiddetti “anni di piombo », assieme alla strage di piazza Fontana del 12 dicembre 1969 (17 morti), alla strage del treno Italicus del 4 agosto 1974 (12 morti) e alla strage di Bologna del 2 agosto 1980 (85 morti). Quel giorno, durante una manifestazione antifascista indetta dai sindacati, un ordigno con un chilo di tritolo fu fatto esplodere in un contenitore della spazzatura, collocato della piazza, provocando la strage. La paternità dell’attentato venne rivendicata da Ordine nero e da Anno zero-Ordine nuovo, due formazioni dell’ultra destra. Si sono celebrati tre processi. L'ultimo, terminato nel 2017, ha condannato all’ergastolo per strage il dirigente di Ordine Nuovo Carlo Maria Maggi, come organizzatore dell'eccidio, e il militante (e informatore del Sid) Maurizio Tramonte, per concorso. Non sono stati identificati gli esecutori materiali e non c'è stata nessuna condanna per i depistaggi, pur ricostruiti. Tramonte venne estradato dal Portogallo e incarcerato in Italia. Ora sta scontando la condanna a Fossombrone. Carlo Maria Maggi, considerato il mandante della strage, morì il 26 dicembre 2018. Sulla base di presunte nuove prove a suo favore, Tramonte (che si è sempre proclamato innocente) estradato dal Portogallo, ha richiesto la revisione del processo.Emiliano D.#accaddeoggi #annidiiombo #strategiadellatensione #stragepiazzadellaloggia ... See MoreSee Less

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Storie di Storia

4 days ago

Storie di Storia
ASCESA E DECLINO “DELL'UOMO QUALUNQUE”." Io sono quello che non crede più a niente e a nessuno. Io sono l'Uomo Qualunque" . Concludeva così l'editoriale di Guglielmo Giannini, apparso sul primo numero del settimanale "L'Uomo Qualunque", giornale satirico-politico da lui fondato il 27 dicembre 1944. Di origini campane, commediografo semisconosciuto, si fece portavoce del malcontento generale dando voce al malessere sociale dei ceti medi, alla loro sfiducia verso i partiti politici nel periodo storico che vide la fine della seconda guerra mondiale. Si venne a creare così un nuovo movimento d'opinione che prese il nome di "qualunquismo". Alla base c'era la convinzione che i politici fossero tutti uguali e capaci solo di difendere i propri interessi, la propria poltrona e di litigare tra loro in materia sterile. Il Paese invece aveva bisogno di buoni amministratori. Le vittime di questo sistema, e di uno Stato impegnato solo a spremerli con tasse sempre più esose, erano i cittadini, chiamati dal nuovo movimento a partecipare attivamente alla gestione della cosa pubblica.Il giornale si contraddistinse per una satira feroce, in particolare nello storpiare e ridicolizzare i cognomi degli avversari politici. Il top delle pubblicazioni venne raggiunto nel maggio del 1945 quando superò le 800 mila copie vendute. Sulle ali del successo, il movimento si costituì poi in partito politico, “Fronte dell'Uomo Qualunque”, nell'estate del 1946, facendo eleggere 30 deputati all'Assemblea Costituente. Nel novembre dello stesso anno, si confermò nelle elezioni amministrative in numerose città specialmente del Centro-Sud dove raggiunse punte di consenso fino al 30%. Ma la debolezza strutturale interna, con il potere decisionale concentrato nelle mani del solo Giannini, e l'accusa di non avere un preciso programma politico ne causarono un rapido declino. Ad aggravarne la crisi contribuirono poi le numerose epurazioni di esponenti in dissenso con la gestione ondivaga del Fronte che aveva cercato con una certa disinvoltura sponde politiche sia a destra che a sinistra creando così un certo disorientamento fra i propri elettori. L’insuccesso alle elezioni politiche del 1948 ne decretarono inesorabilmente il declino fino alla definitiva uscita di scena nel 1949. Le elezioni politiche del ’53 (in quota Democrazia Cristiana), e del ’58 (tra le file del Partito Monarchico) sancirono la fine delle velleità politiche personali di Guglielmo Giannini che morì nell’ottobre del 1960 a Roma.Emiliano D.#accaddeoggi #politica #guglielmogiannini #uomoqualunque ... See MoreSee Less

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Isabel Giustiniani Storie di Storia

3 months ago

Isabel Giustiniani Storie di Storia
Questa meraviglia è Melva Cornell in una foto scattata nel 1929 per pubblicizzare il film Movietone Follies, l'unico film che fece e la cui pellicola andò distrutta nel famigerato incendio del 1937 noto come il "Great 20th Century Fox fire". L'incendio iniziò a causa di un cortocircuito e si propagò in fretta in diversi edifici della 20th Century Fox. Tra questi, il magazzino di stoccaggio dei film che conteneva molte pellicole del periodo del film muto che non erano state ancora copiate in altri supporti, più sicuri, e che presero rapidamente fuoco cancellando nelle fiamme e nel fumo il 75% del patrimonio cinematografico dello studio realizzato tra il 1915 e il 1932. Molte opere d'arte e capolavori del cinema sono andati quel giorno perduti per sempre.Nulla ci è rimasto quindi della recitazione di Melva che tuttavia rimase nel mondo del cinema lavorando come costumista, sempre per la Fox, tra gli anni '30 e '40. Si è spenta nel 1960. ... See MoreSee Less

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Isabel Giustiniani Storie di Storia

7 months ago

Isabel Giustiniani Storie di Storia
Un uomo e una donna sulla spiaggia ad Atlantic City. Nulla di strano se non il fatto che è il 1890 e l'immagine scherzosa della coppia ha una freschezza senza tempo. 🙂 ... See MoreSee Less

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Isabel Giustiniani Storie di Storia

7 months ago

Isabel Giustiniani Storie di Storia
Rocking the Baby, 1867. Olio su pannello dell'inglese William Gale (1823-1909).Nato a Londra ma viaggiatore del Medio Oriente per passione, William Gale fu un artista prolifico la cui produzione spaziò da soggetti sentimentali, biblici e mitologici, a ritratti e dipinti orientalisti. ... See MoreSee Less

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