Il Monastero è classificato come Immobile di Interesse Pubblico fin dal 1944 e inserito dal 1994 in una Zona Especial de Proteção.
Il Monastero di cui si conservano le attuali forme architettoniche fu fondato tra la fine del X secolo e l’inizio dell’XI ma Gabriel de Sousa ( “Il Monastero Tibaes capo della Congregazione di San Benedetto in Portogallo”, Ora et labora , XXVII , 1981, p . 87) afferma che in quei luoghi già vi esisteva un “insediamento, di secoli anteriore, di un luogo ascetico con osservanza del monachesimo ispanico e, dicono, anche galizio”.
Il monarca galizio Theodomir infatti possedeva nei pressi delle acque del Cávado, tra Sobrado e Mire, un lussuoso palazzo dove era solito riposare, assentandosi dalla corte di Braga. Forse per questo motivo il re Theodomir nell’anno 562 assecondò l’idea del suo virtuoso capo cappellano S. Martino di costruire proprio in quei luoghi un monastero. Anche il successore di Theodomir, il re galizio Ariamiro (meglio conosciuto come Miro) arricchì il monastero con ulteriori proprietà di grandissimo valore.