Leonardo Paolo Lovari, venuto alla luce nella cittadina di Subbiano (Arezzo) nel 1959, per professione scrive su giornali ed è curatore del progetto Vivere – News (community sul benessere) per conto della casa editrice Harmakis, oltre ad interessarsi in modo continuativo di medicina alternativa. Tra i suoi volumi è doveroso rammentare Manetone: la storia d’Egitto (dato alle stampe nel marzo del 2016) e Ànemos Φρην: la vita è un soffio (maggio 2015).
La Sfinge – Cairo |
Di particolare importanza, per una piena comprensione del libro Kemet: storia dell’antico Egitto (pubblicato nel mese di gennaio del 2016), risulta l’introduzione. Nella stessa l’autore spiega brevemente che: «la civiltà egiziana, fiorita lungo le rive del Nilo per circa 3000 anni, fu una delle più straordinarie e durature del mondo antico. Ancora oggi, trascorsi due millenni dal suo tramonto, essa continua a esercitare un notevole fascino. Gli Egizi hanno lasciato molte tracce della loro cultura, grazie anche al clima secco del deserto che le ha conservate nei secoli. La Sfinge e molte piramidi, le mummie, le maschere funerarie, le decorazioni sepolcrali, i papiri, sono così state preservate dalla distruzione, sorte comune di tante antiche vestigia. L’Egitto è infatti noto anche con il nome di dono del Nilo, perché le piene del fiume depositavano sui campi uno strato di fertile limo, vitale per la crescita delle colture. Già in età preistorica, i primi abitanti impararono a seminare e piantare le loro messi nei campi ancora coperti dal limo dopo che le acque si erano ritirate. I raccolti, quasi sempre abbondanti, permisero a quella civiltà di prosperare e di raggiungere uno splendore mai conosciuto prima. Gli antichi Egizi chiamarono la fertile valle del Nilo kemet (terra nera), e se stessi remet-en-kemet (il popolo della terra nera), mentre il deserto che circonda il paese fu detto deshret (la terra rossa)».
Leonardo Paolo Lovari |
Nell’opera il giornalista si occupa, con accuratezza, dell’insieme delle forme economiche, sociali, politiche, culturali specifiche del Paese delle Due Terre nell’antichità. Specialmente prende in esame il Nilo, la Valle dei Re, il Periodo predinastico e dinastico, la Cronologia dei Faraoni, l’Arte, la Scienza e la Cultura, la Religione, la Mummificazione, i Testi a carattere religioso (con particolare attenzione al Libro dei morti), l’Ordinamento Politico-Sociale, la Classe Sacerdotale, gli Usi e i Costumi, la Magia, i Grandi Templi e le Piramidi.
Dio Sobek dalla testa di coccodrillo |
Di grande utilità sono le due mappe dell’Antico Egitto, collocate una all’inizio ed una alla fine del testo, una discreta bibliografia e l’apparato fotografico, che permettono una migliore comprensione degli argomenti trattati nel presente volume. Nota alquanto stonato risulta l’editing che in alcuni passi dovrebbe essere più curato. Un libro sintetico e degno di menzione che si consiglia di leggere e regalare soprattutto a coloro che muovono i primi passi nella conoscenza della storia e civiltà dell’Antico Egitto.
Titolo: Kemet: storia dell’antico Egitto
Autore: Leonardo Paolo Lovari
Editore: Harmakis Edizioni
Pag. : 112
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