Djebnetjer, centro abitato egizio denominato pure Sebennytos (in greco antico), fu la sede degli organi amministrativi locali del XII nomo[1] (in greco antico νομός) del Basso[2] Egitto.
Il centro urbano, attualmente ha il nome di Samannud[3], è situato sulla diramazione di Damietta[4] del Nilo. In questa città nacque Manetone[5], famoso storico e sacerdote[6] dell’antico Egitto. Divenne la sede degli organismi legislativi e amministrativi centrali del Paese delle Due Terre nel corso della XXX dinastia, chiamata sebennitica[7][8].
Nectanebo I (…-362 a.C.), principe di Sebennytos[9] sul finire della XXIX dinastia e in seguito sovrano egizio e fondatore della XXX, diventò faraone usurpando il trono[10] a Nepherites II[11][12] (…-380 a.C., ultimo monarca della XXIX dinastia), dopo alcuni mesi[13] nei quali fu a capo del Paese delle Due Terre. Successivamente, stando a Manetone, fu da questo insediamento abitativo che Nectanebo I avviò le operazioni militari per proteggere la frontiera orientale dal pericolo incombente persiano.
Il dio di maggiore importanza di Djebnetjer fu Onuris[14] (nel periodo tolemaico [332-30 a.C.] fu accomunato alla divinità greca della guerra Ares), che aveva nel centro abitato un edificio dedicato al suo culto, costruito da Nectanebo I e abbellito da Nectanebo II (…-343 a.C.).
A settentrione di Sebennytos è presente pure un Iseum (tempio di Iside), non ancora riportato completamente[15] alla luce.
BIBLIOGRAFIA
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LOVELLI, (12 Aprile 2017). Manetone: ministro ufficiale del culto e storico dell’antico Egitto. Recuperato il 9 Marzo 2018, da Storie di Storia: https://www.storiedistoria.com/2017/04/manetone-ministro-ufficiale-del-culto-e-storico-dellantico-egitto/ ;
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WILKINSON, L’Antico Egitto. Storia di un impero millenario, Einaudi, Torino 2012.
[1] Questo vocabolo viene adoperato per indicare i distretti in cui era ripartito il Paese delle Due Terre.
[2] Corrisponde all’area settentrionale dell’Egitto, ovvero alla zona del delta del Nilo.
[3] Aa.Vv. Egitto: Storia e Mistero. Novara: De Agostini, 1999, p. 394.
[4] Località portuale del Paese delle Due Terre. Si trova sul Mar Mediterraneo, sul delta del Nilo, pressappoco 200 km a settentrione del Cairo.
[5] Lovelli, G. Conoscere il mondo antico. Tricase: Libellula, 2017, p.89.
[6] A tal proposito si rammenta l’articolo pubblicato sul blog Storie di Storia: LOVELLI, G. Manetone: ministro ufficiale del culto e storico dell’antico Egitto; https://www.storiedistoria.com/2017/04/manetone-ministro-ufficiale-del-culto-e-storico-dellantico-egitto/ [12 aprile 2017].
[7] Arborio Mella, F. A. L’Egitto dei faraoni. Milano: Mursia, 2005, p. 286.
[8] Schlogl, H. A. L’antico Egitto. Bologna: Il Mulino, 2005, p. 128.
[9] Cimmino, F. Dizionario delle dinastie faraoniche. Milano: Bompiani, 2003, p. 392.
[10] Grimal, N. Storia dell’antico Egitto. Bari: Laterza, 2011, p. 477.
[11] Bresciani, E. L’Antico Egitto. Novara: De Agostini, 2000, p. 237.
[12] Wilkinson, T. L’antico Egitto. Torino: Einaudi, 2012, p. 455.
[13] Aa.Vv. La Grande Storia. vol. III. Milano: RBA ITALIA, 2015, p. 109.
[14] Dio della cacciagione e della guerra.
[15] Rachet, G. Dizionario Larousse della civiltà egizia. Roma: Gremese, 1994, p.169.