Sinossi:
Ines darà voce alla sua pancia e farà parlare quelle donne. Le loro storie si animeranno, incrociandosi in una danza senza tempo.
Da giugno 2012 inizia la sua esperienza nel Self Publishing per saggiare – come lei stessa spiega – l’autenticità e gustare la genuinità di questa nuova forma di editoria. Nascono così “Florilegio” (raccolta di poesie, giugno 2012), “Inganni di coscienza” (monologo interiore, luglio 2012), “Sette giri di donna” (romanzo, novembre 2012).
Ho trovato geniale il modo in cui l’autrice ha deciso di strutturare questo libro: tutto inizia con una donna che vive il mio stesso presente, in cui ho potuto facilmente riconoscermi.
Ines, la protagonista, sente pulsare dentro di sè il bisogno di raccontare la condizione femminile, ma non lo fa, banalmente, scrivendo un saggio sull’argomento, bensì dando voce alle donne del passato che sente vivere dentro di sè; così, Ines inizia a scrivere, a raccontare, dando al lettore l’impressione di aver vissuto in prima persona le epoche lontane di cui scrive (non parlo di assoluta esattezza nelle diverse connotazioni storiche, ma proprio dell’emotività trasmessa dalla voce narrante).
Se questo libro fosse stato composto soltanto dai racconti in esso contenuti, mi avrebbe lasciato molta amarezza; composto in questo modo, invece, con la storia portante che sembra sempre sul punto d’intrecciarsi ai racconti, mi ha lasciato un piacevole senso di speranza. Noemi – recensione su Amazon
Breve romanzo, da leggere con la stessa tenerezza con la quale l’autrice l’ha scritto. La prosa fluida, intimistica, quasi un monologo interiore, affascina e coinvolge. Inevitabile, del resto, poiché le vicende di queste sette donne sono la storia di tutte le donne, patrimonio comune di lotta per l’affermazione di sé, per la conoscenza, per resistere alle molteplici forme di violenza. L’autrice si muove con scioltezza tra diverse epoche storiche e tratteggia le “sue” donne con calore e rispetto, mettendone in evidenza quella identità, forte che troppo spesso viene soffocata o sacrificata.
Per gli uomini, una ulteriore riflessione. Luca – recensione su Amazon