Pauline-Marie Jaricot (Lione, 22 luglio 1799 – Lione, 9 gennaio 1862) fu una laica francese che istituì, stabilendone gli ordinamenti, la Società della Propagazione della Fede e l’Associazione del Rosario Vivente. Attualmente è oggetto di devozione religiosa da parte della Chiesa cattolica, che la festeggia il 9 gennaio.
NARRAZIONE DELLA VITA
Figlia di un setaiolo ed ultima di 8 fratelli, il genitore volle che le fosse amministrato il battesimo in segreto da un sacerdote refrattario anziché dal parroco di Saint Nizier, che si era impegnato solennemente a rispettare la Costituzione civile del clero (1790). Sin dalla fanciullezza Pauline-Marie venne a conoscenza delle fatiche e dell’eroicità dei religiosi dediti all’apostolato e alla propaganda religiosa presso i popoli non cristiani in luoghi distanti.
Da giovane decise di vivere in castità, lontana dai piaceri carnali. Rinunciò al patrimonio familiare diventando indigente. Nel 1817, in conseguenza di una illuminazione avuta la domenica delle Palme, creò insieme ad altre persone il gruppo delle Riparatrici del Cuore di Gesù sconosciuto ed offeso. Successivamente il fratello prete Phileas la informò che i Sacerdoti delle Missioni Estere di Parigi si trovavano in una difficile situazione economica. Pertanto, per bussare a denari, Pauline e le sue amiche istituirono un’associazione organizzata secondo una struttura definita, che nel 1822 prese il nome di Opera della Propagazione della Fede. Questa società avrà un ruolo determinante nella diffusione del movimento missionario francese del XIX secolo. Sul finire del secolo l’Opera sarà nota in ogni nazione cristiana.
Essendo colpita in modo grave da una malattia, andò in pellegrinaggio per devozione e penitenza al sepolcro di Santa Filomena a Mugnano (Italia). Approfittò dell’opportunità per fare la conoscenza di Papa Gregorio XVI (Belluno, 18 settembre 1765 – Roma, 1º giugno 1846), che giudicò favorevolmente la sua Opera e le dette spontaneamente la sua benedizione. Pauline cessò di vivere il 9 gennaio 1862 nell’indigenza e nel disinteresse generale.
Benedetto XV (Genova, 21 novembre 1854 – Roma, 22 gennaio 1922) stabilì che l’Opera istituita da Pauline Jaricot divenisse pontificia e spostò la sua sede da Lione a Roma.
Papa Giovanni XXIII le riconobbe il titolo di venerabile nel 1963. Il 26 maggio 2020 Papa Francesco ha riconosciuto un miracolo ottenuto grazie all’intercessione di Pauline. La celebrazione della sua beatificazione avverrà il 22 maggio 2022.
BIBLIOGRAFIA
ESSERTEL, L’aventure missionnaire Lyonnaise, Les éditions du Cerf, Parigi 2001;
NAIDENOFF, Pauline Jaricot, Mediaspaul, Lione 1986.
SITOGRAFIA
Aleteia: https://it.aleteia.org/
Santi, Beati e Testimoni: http://www.santiebeati.it/